Moto.it Magazine n.221 17-11-2015.pdf

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Numero
221
17 Novembre 2015
DopoGP I test 2016
77
Pagine
A Valencia è iniziata la
stagione 2016 con in
pista i nuovi
pneumatici Michelin
Novità EICMA 2015
Moto Guzzi V9 Bobber
BMW G 310 R
Nico Cereghini
Il primo salone non
si scorda mai
Rossi-Marquez,
discussione aperta
KTM 1050 ADVENTURE
VS SUZUKI V-STROM 1000
All’Interno
| COMPARATIVA MAXI ENDURO |
da
Pag. 02
a
Pag. 19
NEWS:
Aprilia
RSV4RF 2016 |
MV Agusta
Brutale 800 2016 |
BMW
eRR |
Lezioni di enduro
con Gio Sala: il fettucciato
MOTOGP:
Marquez:
“Ho la coscienza a posto. Posso dormire sereno” |
Stoner
torna in Ducati?
KTM
1050 Adventure vs
Suzuki
V-Strom 1000
COMPARATIVA MAXI ENDURO
KTM 1050
ADVENTURE
VS SUZUKI
V-STROM 1000
Così simili, eppure così diverse. KTM e Suzuki
rinunciano alle maxi potenze, ma non al piacere di
guida. Sono facili da guidare, hanno un prezzo
ragionevole (soprattutto la giapponese), vanno bene
fuoristrada (in particolare l’austriaca). Consumi,
peso e prestazioni nella nostra prova completa
di Andrea Perfetti
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Prove
Media
Costa 14.490 euro franco concessionario, ma
offre un pacchetto completo di paramani, ma-
nopole riscaldate, fari antinebbia a led, barre pa-
ramotore, puntale inferiore, cavalletto centrale,
set di borse laterali, scarico Yoshimura e adesivi
V-Strom 1000. È un’edizione limitata disponibile
solamente nella colorazione bianca e nera.
Ergonomia e comfort
L
4
KTM 1050 Adventure
Quando parte la speciale di enduro? Il dubbio ci
viene impugnando il larghissimo manubrio del-
la 1050. Complice la sella bassa (850 mm), si
ha una posizione di guida enduristica che dà un
bel controllo della moto soprattutto in città e in
fuoristrada. La sella è in un pezzo unico e non è
regolabile (esiste come optional più alta e imbot-
tita nel catalogo power parts). Il parabrezza è il
medesimo della 1190, è quindi regolabile senza
l’ausilio di attrezzi. La piccola Adventure è legge-
ra tra le gambe e agilissima a bassa velocità. D’al-
tra parte solo i cerchi pesano un chilo meno di
quelli a raggi presenti su 1190 e 1290 Adventure,
e questo si sente alla grande nella guida. I coman-
di sono morbidi e precisi. La sella risulta comoda
e ospitale anche sulle lunghe percorrenze. Non ci
sono vibrazioni a disturbare la guida, mentre la
protezione dall’aria lascia scoperte le spalle e la
parte alta del casco (la cosa si sente soprattutto
se superate il metro e ottanta e indossate un ca-
sco con la visiera da cross). Abbiamo provato la
moto sul finire della caldissima estate 2015: con
un temperatura esterna elevata si avverte un ca-
lore fastidioso nella zona dei piedi.
Suzuki V-Strom 1000 LE
La Suzuki pesa meno della KTM (228,5 kg con-
tro 235 coi serbatoi pieni), ma a bassa velocità si
rivela meno maneggevole della rivale austriaca.
È una sensazione dovuta all’avantreno più cari-
cato della V-Strom. La Suzuki ha una sella molto
stretta e alla giusta altezza (850 mm da terra),
consente di mettere sempre a terra facilmente i
piedi. Il manubrio è collocato in alto, ha una piega
a crescita del segmento maxi
enduro in questi ultimi anni ci ha
regalato tante belle novità. È cre-
sciuta l’offerta e le Case hanno ri-
spolverato una cilindrata decisa-
mente azzeccata, quella di 1.000
centimetri cubi. E non è niente male. Si avvicina
nel peso (e nel prezzo) a quanto offrono le 800,
ma garantisce una coppia e un’erogazione non
troppo distanti dalle big 1.200. Queste ultime
hanno ovviamente una potenza molto superiore,
ma per trovarla bisogna spesso esplorare la zona
alta del contagiri. Ai medi le mille sono invece
molto vicine e questo si traduce in un piacere di
guida simile. Lo ha capito la Suzuki, che ha pre-
sentato la sua ammiraglia V-Strom nel dicembre
del 2013, rinunciando così per prima alla esca-
lation di potenza e cilindrata. È stata una scel-
ta lungimirante, che anche nei primi 9 mesi del
2015 ha premiato la Casa giapponese con ben
586 immatricolazioni in Italia. Sui mille è caduta
anche la scelta della KTM, che ha ampliato la sua
gamma Adventure nel corso dell’anno sia verso
l’alto, con la 1290 Super Adventure, sia verso il
basso con la 1050 Adventure oggetto della no-
stra comparativa. Per la Casa di Mattighofen non
è certo una cilindrata inedita, il motore LC8 è in-
fatti nato 950 per poi crescere fino ai 990 cc del-
le precedenti Adventure, SMT e Super Duke; va
detto che non si tratta certamente di un’offerta
entry level, ma di un prodotto maturo, solamen-
te più abbordabile nel prezzo e nell’utilizzo quo-
tidiano. La 1050 costra 13.150 euro franco con-
cessionario, di serie ha il parabrezza regolabile e
i paramani; la versione da noi provata è dotata di
borse Givi e relativi attacchi, che portano il conto
a 14.030 euro. La nostra Suzuki V-Strom 1000
ha invece un prezzo di accesso di 12.490 euro.
Noi abbiamo provato l’ammiraglia della fami-
glia, la versione No Compromise LE Yoshimura.
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Prove
borse soffre di mania di protagonismo e, quando
vengono tolte le valige, si fa notare parecchio.
Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom è costruita con la grande cura a cui
siamo abituati da sempre dalla Suzuki. I giap-
ponesi badano al sodo, ci sono quindi materiali
molto robusti, ma anche ben verniciati e con
accoppiamenti assai precisi. La forcella è una
Kayaba a steli rovesciati da 43 mm completa-
mente regolabile; il mono ammortizzatore ha la
regolazione dell’estensione e del precarico col
pomello remoto (20 click). Lo scarico Yoshi-
mura dà un tocco di aggressività ed è realizzato
molto bene. Le borse hanno gli attacchi a scom-
parsa. La Suzuki offre di serie l’ABS Bosch, che
sfrutta le pinze Tokico ad attacco radiale con 4
pistoncini e dischi da 310 mm (dietro c’è un disco
da 260 mm). Sempre di serie c’è l’inedito con-
trollo di trazione, che è escludibile o settabile su
due livelli (1 più permissivo, 2 con controllo più
immediato dello slittamento). Non ci convincono
i cavetti in vista delle manopole riscaldabili e gli
specchi retrovisori, un po’ poveri.
Strumentazione e comandi
KTM 1050 Adventure
La strumentazione K ha un look minimal e mo-
derno, come si usa oggi. Ma non fatevi ingannare:
è molto completa, grazie ai due grandi display.
Offre la medesima, opulenta lista di informazioni
della 1190 Adventure. Il quadrante analogico del
contagiri è affiancato dai due display che forni-
scono tutte le info utili (temperature motore e
nettamente più stradale, con le estremità mode-
ratamente rivolte all’indietro. Anche la sella è re-
gale e conformata alla perfezione sia per il pilota
che per il passeggero. Solo il serbatoio si rivela
piuttosto largo all’altezza delle ginocchia, lo si
nota soprattutto perché la sella e il telaio al con-
trario sono stretti e compatti. La Suzuki V-Strom
offre un comfort di marcia che nulla ha da invi-
diare alle concorrenti 1200. Le vibrazioni sono
assenti a ogni regime, l’ergonomia è corretta e la
protezione dall’aria del cupolino standard è vali-
da anche alle alte velocità. Nonostante il grande
caldo della nostra prova, abbiamo avvertito un
moderato fastidio solamente nella zona del te-
laio. Le manopole riscaldabili, di serie in questo
allestimento, hanno un diametro eccessivo.
Finiture
6
KTM 1050 Adventure
La Adventure è costruita con cura. Ci sono
materiali e componenti di qualità, come il for-
cellone e il telaietto entrambi in alluminio. Ha
lo stesso, identico telaio in acciaio delle altre
Adventure (tutte le versioni 2015 sono state ag-
giornate nell’attacco superiore dell’ammortizza-
tore). Le sospensioni sono piuttosto semplici: la
forcella WP da 43 mm è priva di regolazioni e ha
un’escursione di 185, mentre l’ammortizzatore è
regolabile nel precarico della molla e nel ritorno
idraulico e ha un range di 190 mm. I freni sono
Brembo con pinze radiali a 4 pistoncini e dischi
da 320 mm davanti e 267 dietro. Il sistema fre-
nante impiega l’ottimo ABS Bosch 9M a due ca-
nali (al posto del tipo 9ME combinato, impiegato
su 1190 e 1290), può essere facilmente disinse-
rito dal menu di bordo. Le leve del freno e della
frizione sono verniciate in nero (come sulle 1190
e 1290). Gli specchi sono rotondi, meno ricercati
(e meno belli), rispetto a quelli delle altre Adven-
ture, ma ugualmente funzionali. Il telaietto porta
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Prove
aria, livello benzina, trip, consumo medio, cari-
ca della batteria e altro ancora). La leggibilità è
buona, ma peggiora quando il pilota ha il sole alle
spalle.
Suzuki V-Strom 1000 LE
La strumentazione mostra un quadrante ana-
logico per i giri del motore e uno digitale per la
velocità; l’altro display digitale offre tutte le infor-
mazioni utili in viaggio (consumi, marcia inserita,
2 trip, temperatura esterna, autonomia residua,
ora, carburante, carica della batteria, tempera-
tura del motore). La leggibilità e ottima, mentre
l’impatto estetico potrebbe essere migliore: gli
strumenti appaiono navigare un po’ sulla enorme
base di plastica nera che fa da sfondo.
Prezzo (dotazione di serie
e accessori)
nella fascia alta di questo segmento. Con le bor-
se Givi, come anticipato, si arriva a 14.030 euro.
Sono enormi (47 e 38 litri) e ben fatte, ma biso-
gna sempre considerare l’ingombro laterale dav-
vero abbondante. Di serie ci sono l’ABS (esclu-
dibile; la modalità offroad è optional), il controllo
di trazione TC (settabile su 3 posizioni: street,
sport e rain; l’offroad è optional), i paramani, il
parabrezza regolabile e il comando dell’accelera-
tore ride by wire. Degna di nota è anche la com-
ponentistica, che spazia dalle sospensioni WP ai
freni Brembo. Nel complesso la cifra è alta e non
è così lontana dalla 1190 Adventure, che ha 150
cavalli, il controllo di stabilità MSC, le sospensio-
ni elettroniche e i cerchi a raggi. Va anche detto
che il bicilindrico a V di 75° eroga fino ai medi la
stessa coppia del 1190, inoltre la potenza massi-
ma di 95 cv (70 kW) rende la Adventure idonea
per la guida con la patente A2.
Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom 1000 ha un prezzo di partenza di
12.490 euro; ci sono di serie l’ABS e il control-
lo di trazione con due setting, mentre mancano
accessori indispensabili come i paramani e il
cavalletto centrale *. La versione No Compro-
mise LE Yoshimura costa 14.490 euro franco
concessionario e offre un pacchetto full optional,
completo di paramani, manopole riscaldate, fari
antinebbia a led, barre paramotore, puntale in-
feriore, cavalletto centrale, set di borse laterali,
scarico Yoshimura e adesivi V-Strom 1000. Le
borse hanno un volume di 26 e 29 litri; non sono
quindi molto grandi (un casco full jet non ci sta,
nemmeno in quella più grande), ma hanno il pre-
gio di non limitare la manovrabilità della moto
nel traffico. * Segnaliamo ai lettori che fino al
31/11/2015 Suzuki offre il kit Action di serie sulla
V-Strom 1000 standard (vedi sotto).
15.000 km (il primo a 1.000 km). Vale ovviamen-
te la garanzia del costruttore della durata di 24
mesi, che può essere estesa di ulteriori 12 o 24
mesi entro i primi 24 mesi dalla data di acqui-
sto (la prima opzione costa 180 euro, la secon-
da 261). KTM ci segnala che è ancora in atto la
promozione Trade UP (a questa pagina trovate
tutte le ultime informazioni aggiornate). Prevede
che i concessionari KTM riconoscano 1000 euro
di supervalutazione dell’usato. Non viene invece
comunicato il prezzo dei singoli tagliandi.
Suzuki V-Strom 1000 LE
Per la V-Strom 1000 i tagliandi sono previsti
ogni 12.000 km (il primo a 1.000 km). La Casa
prevede il programma Smile, che offre i primi
quattro tagliandi al prezzo di 951,69 euro. È pre-
vista anche in questo caso l’estensione della ga-
ranzia (oltre i due anni previsti dalla legge): altri
12 mesi a 140 euro, altri 24 a 200 euro. * Fino
al 31/11/2015 c’è il kit Action in omaggio; si trat-
ta di una promozione interessante, valida per la
9
KTM 1050 Adventure
È proposta nella colorazione nero/arancio al
prezzo di 13.150 euro, che la pone sicuramente
8
Condizioni di acquisto,
promozioni e tagliandi
KTM 1050 Adventure
Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni
Zgłoś jeśli naruszono regulamin